LA FONTANA AI CILIEGI, venerdì 20 MAGGIO 2016.

LUCIANA ELIZONDO & BALEN LOPEZ DE MUNAIN

di Alessandro Nobis

Ci sono più di quattrocento anni tra l’epoca d’oro della viola da gamba e le origini della chitarra classica come la vediamo oggi; pensare di combinare le due sonorità – così diverse nel timbro e nei reciproci repertori – sembra un azzardo bello e buono, ed è quello che decidono di fare due musicisti di origine basca, Luciana Elizondo – argentina ma di “passaporto basco” – ed il compositore e chitarrista di Bilbao Balen Lopez De Munain.

BALEN LUCIANA 03E’ un duo di recente formazione, ma alla Fontana ai Ciliegi – davanti ad un nugolo di appassionati – hanno chiaramente declinato il loro progetto musicale, al quale auguro lunga vita: partire dalle melodie tradizionali per poi inoltrarsi sul percorso delle nuove composizioni con qualche puntata anche sul repertorio appartenente alla terra di provenienza della violista, il Sud America Ispanico.

Così durante il bel concerto conosciamo la figura di Aita Donostia – frate capuccino esiliato in Francia durante il franchismo che trascrisse per pianoforte quindici melodie popolari basche – del quale abbiamo ascoltato “Ama othoi errazu”, “Oinazez” (“L’usignolo” cantato dalla bella voce di Lopez de Munain) e “Txori erresinula”, una canzone di Ariel Ramirez con la bella voce di Luciana Elizondo, “Alfonsina y el mar”, omaggio alla poetessa Alfonsina Storni che si tolse la vita gettandosi nel Mar Del Plata. E poi il repertorio tradizionale, “Bonifacio” e “Arku dantza” e le composizioni del chitarrista come “Vals” e “Laberintoa”.

BALEN LUCIANA 04Musica suggestiva, raffinata ed eterea, quasi suonata “in punta di piedi” che mi immagino ancora più intensa in un’ambientazione diversa, magari in una sala di un antico palazzo o in una antica chiesa. Un repertorio che in parte avevo già apprezzato nei concerti di Lopez De Munain e Joxan Goikoetxea, ma che qui assume sembianze e fascino diversi; merito della duttilità del chitarrista di Bilbao e della preparatissima violista argentina.

Spero di risentirli al più presto suonare assieme.

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