DALLA PICCIONAIA: BANDELLO · BEARZATTI · DIENI · MELLA · SAVOLDELLI · ZORZI
“Villafranca di Verona, Esotericproaudio Theater, 31 marzo 2023”
di alessandro nobis
Grazie a Mirko Marogna, titolare dell’Esotericproaudio Theater di Villafranca · a pochi chilometri da Verona · esiste un’altra “tana” (l’altra è il Paratodos, ma in città) per coloro che praticano suonare o amano ascoltare, o entrambe le cose, la musica così chiamata in modo generico di “avanguardia”. A Villafranca ho avuto la fortuna di assistere il 31 marzo ad un concerto di un sestetto di musicisti · esploratori dal grande valore e disponibilità a sperimentare costruito dalla fertile mente del chitarrista Roberto Zorzi: con lui Nelide Bandello alla batteria, Francesco Bearzatti al sax tenore e clarinetto, Pino Dieni al daxofono, Aldo Mella al contrabbasso e Boris Salvoldelli alla voce. Tema della serata l’improvvisazione musicale ripetibile nella forma ma irripetibile nella sostanza che si sviluppa da un’idea iniziale e che può portare ovunque, in questo caso anche al jazz più vicino al maistream, allo spiritual di “Down to the river to pray” ed alla canzone italiana naturalmente rivista e corretta. L’amalgama tra i diversi linguaggi è stato straordinario, la musica creata con tale fluidità che alla fine pure io mi sono chiesto se effettivamente i sei avevano provato o concordato alcuni passaggi perchè dal set di chitarra di apertura alle splendide reinterpretazioni istantanee di Savoldelli di “Parlami d’amore Mariù“, “‘O Sole Mio” e “Non ti fidar (di un bacio a mezzanotte)” che hanno chiuso il concerto mi è parso perfetto, senza cadute di tono, con i musicisti che hanno saputo calibrare i loro interventi e che hanno saputo anche momentaneamente farsi da parte per osservare l’evoluzione della musica e rientrare al momento più opportuno senza alterare il pathos dell’improvvisazione.
Come dicevo, ben progettata e realizzata anche la successione delle presenze sul palco dei sei compagni viaggio, ad iniziare dal set di Roberto Zorzi al quale poi si sono aggiunti Pino Dieni e Borsi Savoldelli mentre per la seconda parte il sestetto si è completato con Aldo Mella, Francesco Bearzatti e Nelide Bandello mantenendo sempre come dicevo una grande fluidità nel suono e nella creazione musicale ed attirando l’attenzione del pubblico che ha seguito “l’evolversi della situazione”.
Tornando a casa in auto mi sono convintamente detto che questo materiale dovrebbe essere pubblicato senza tanti tentennamenti o anche minime post·produzioni: ripeto, serata straordinaria e al solito chi è rimasto a casa ha avuto torto ancora una volta …