PAOLO ANGELI “Talea”
RnR MEGACORP, 2CD, 2017
di Alessandro Nobis
Cercare di trovare una definizione alla musica di Paolo Angeli è impresa inutile ed impossibile: è necessario ascoltarla lasciandosi avvolgere da essa senza pensare a punti di riferimento, a fonti di ispirazione. Solo ascoltare senza fare null’altro. Poi in un secondo momento chiedersi quanto lavoro di ricerca tecnico musicale si nasconda dietro a questo turbinio di suoni, alcuni identificabili, altri evocativi di luoghi, altri ancora del tutto nuovi. Allora scopri la musica di “Stabat Mater”, “Corsicana”, “Circolare” (mi sembra di sentire quasi un ballo tondo da terzo millennio) della Sardegna – la sua terra – e della Corsica, la musica improvvisata, l’arsenale di suoni elettronici ricavati dalla “sua” chitarra sarda preparata, quelli elaborati ed ispirati da certo free-rock anglosassone, e ti chiedi quanto possa essere affascinante assistere ai suoi concerti solistici, perché credo che assistere ad uno sia limitativo, la creatività di Angeli muore alla fine di un concerto e rinasce con l’inizio del successivo, e questo è uno dei comandamenti della musica di improvvisazione.
E dunque per chi come non ha avuto ancora l’occasione di essere presente ad una sua esibizione questo “Talea” può esserne un efficace surrogato (ahimè): registrato dal vivo durante i concerti tenuti in giro per il mondo tra il 2015 ed il 2016 presenta ventisei tracce, un viaggio nella creatività e nella bellezza della musica ci Paolo Angeli e come scrive lui stesso “della naturale propaggine delle idee musicali”.
Altro non so dire. Anzi, sapete cosa vi dico? Me lo riascolto.