SUONI RIEMERSI: BEPPE CASTELLANI 4et “Italian Standards vol. 1 & 2”
IL POSTO RECORDS, 1989, 1990. lp
di alessandro nobis
I due dischi realizzati per “Il Posto Records” a cavallo del 1990 dal quartetto guidato dal tenorista Beppe Castellani con Ares Tavolazzi al contrabbasso, Riccardo Biancoli alla batteria e Giorgio “Cigno” Signoretti alla chitarra sono tra i più significativi progetti nati a Verona in quegli anni ed uno dei primi a rendere finalmente omaggio ai brani di due grandi cantautori italiani come Luigi Tenco e Gino Paoli. A distanza di trent’anni il progetto “Italian Standars” mantiene inalterata la bellezza della musica, la scelta oculata della scaletta ed i preziosi arrangiamenti curati dalla coppia Castellani – Signoretti che lasciavano ampio spazio all’interplay tra i quattro strumenti ed anche all’esecuzioni di assoli sempre di ottima fattura e misurati. Ad esempio la splendida riproposizione del brano di Paoli “Gli innamorati sono sempre soli”: tema esposto dal tenore di Castellani con seguente lungo assolo che introduce quelli di Signoretti e di Tavolazzi e il tenore che chiude il cerchio. Oppure nella seguente struggente e pacata ballad “Mi sono innamorato di te” uno degli high-lights di “Italian Standards” a mio avviso per l’intensità che comunica. Jazz mainstream di eccellente fattura, suonato con grande perizia ed intelligenza che ha saputo translare gli spartiti di Paoli e Tenco nel mondo della musica afroamericana ad un livello inedito per quegli anni. Dispiace solamente che la diffusione di questi due lavori, a mio avviso due perle del jazz italiano, non sia stata al livello della qualità della musica ma, come si dice, “del senno di poi son piene le fosse”. Dispiace comunque.
Le evocative foto di copertina sono di Beppe Castellani, che negli ultimi anni si è dedicato alla fotografia artistica con ottimi risultati (https://beppecastellani.jimdofree.com).
Il progetto “Italian Standards” avrà un seguito nel 1992 con “A new page” pubblicato dalla Modern Times ed accreditato allo Stefano Benini – Beppe Castellani Quintet con Piero Leveratto al contrabbasso ed il co-leader, Stefano Benini, al flauto traverso.
VOLUME 1: registrato nel maggio 1989.
Lato A
Gli innamorati sono sempre soli (G. P.)
Mi sono innamorato di te (L. T.)
Se sapessi come fai (L. T.)
Lato B
Senza fine (G. P.)
Un giorno dopo l’altro (L. T.)
Volume 2: registrato nel marzo 1990.
Lato A
Ragazzo mio (L. T.)
Tu non hai capito niente (L. T.)
Un uomo vivo (G. P.)
Vedrai vedrai (L. T.)
Ho capito che ti amo (L. T.)