BEVANO EST “Graniglia”
Autoproduzione. CD, 2021
di alessandro nobis
Era da un bel po’ che i Bevano Est erano usciti dal mio radar, ed è stato con grande piacere abbinato ad una bella dose di curiosità che ho ascoltato questo loro lavoro “Gradisca” pubblicato lo scorso anno e vi devo confessare che vi ho ritrovato tutta l’eleganza e la raffinatezza dei precedenti lavori che avevo avuto anche la fortuna, purtroppo in pochissime occasioni, di ascoltare dal vivo a Verona.
Qualcuno ha scritto che “la loro musica è suonata con l’anima e con il corpo” e modestamente mi approprio di queste parole perchè l’ascolto di queste undici composizioni credo collettive – non ci sono notizie specifiche sulla copertina – svelano la graniglia creata da Stefano Delvecchio (organetto bitonico), Davide Castiglia (violino) e Giampiero Cignani (clarinetti) dove la musica popolare e quella di nuova composizione sono cementati dalla perfetta coesione che è facilmente percepibile nella musica di Bevano Est, una “graniglia” appunto di grande qualità; e per chi ama il cinema di Fellini non può non lasciarsi trasportare dalle melodie del trio di Forlimpopoli che a mio modesto avviso disegnano paesaggi immaginari, ma non troppo, riconducibili a quelli immortalati dal regista romagnolo. “Scottito“, “Polkazza” e “Quadriglia” sono i riferimenti culturali della tradizione romagnola, qui rivisitata non solo nei titoli in modo intelligente, gli altri brani sono cartoline che dipingono un mondo “inesistente” e tra queste ho trovato notevoli l’incedere lento del brano che chiude il disco, “Pour Vous” con un bel arrangiamento per organetto e violino nella prima parte e per trio nella seconda (incantevole il solo di clarinetto) ed il travolgente e misterioso nel titolo “I skoghen 5’30” con l’organetto che espone il tema ed il clarinetto che ricama quasi in controcanto.
Val la pena davvero cercare questo “Gradisca” magari sul sito dei Bevano Est riportato qui sotto, soddisferà i palati più fini e stupirà anche gli amanti della musica popolare diciamo più ortodossa; quando la musica è creata e suonata da eccellenti strumentisti con grande cuore e passione i risultati sono questi, fuori dall’ordinario. Fidatevi, se lo volete.