LELLO PETRARCA “Reflections”

Dodicilune Records. CD Ed393, 2018

di Alessandro Nobis

A due anni di distanza dell’ottimo “Musical Stories” (https://ildiapasonblog.wordpress.com/2016/04/21/lello-petrarca-trio-musical-stories/) viene pubblicato sempre dalla Dodicilune questo altrettanto interessante “Reflections” del pianista campano Lello Petrarca, sempre in compagnia del batterista Aldo Fucile e del contrabbassista Vincenzo Faraldo.

music-4.jpegPetrarca guarda la sua immagine riflessa (questa una dei significati della parola inglese “Reflection”) e vede le sembianze di L. Van Beethoven, C. Debussy e W.A. Mozart, tre caposaldi della musica per pianoforte che conosce perfettamente e che ha elaborato ed interiorizzato nel suo pianismo, e le cui influenze si esplicitano in tre significativi brani, rispettivamente “Patetico Adagio” (Sonata patetica numero 5), “Un Preludio in Jazz”, e “Turca Fuga” (interpretazione del famosissimo Rondò della Sonata numero 11): mainstream suonato con grande classe e sensibilità assieme alla ritmica che, vista anche dal vivo, forma un unicum con il pianista. Un trio veramente efficace ed espressivo quindi, con un equilibrio ed una capacità espressiva a suo agio naturalmente sia quando affronta le pagine originali contenute in questo CD come la swingante “Giocando ad Anatole” e la ballad “Rigo Piano” (presumo dedicata a  quel “Rigo Piano”) che quando affronta in modo maturo e personale “Someday my Prince Will Come”, lo standard di Frank Churchill, tema tra i più frequentati della storia del jazz.