PEO ALFONSI TRIO “Oyasin”
ABEAT Records. CD, 2017
di Alessandro Nobis
Direi che un chitarrista con le qualità di Peo Alfonsi Mister Al Di Meola se lo dovrebbe tenere ben stretto, ed obiettivamente è quello che sta facendo; al di là della squisita tecnica per la continua voglia di mettersi in gioco come dimostra la sua discografia personale, per il gusto della melodia e per la capacità di fare musica con altri musicisti, al loro servizio e da loro piacevolmente servito. Stavolta il chitarrista cagliaritano scrive nove composizioni per un progetto che lo vede protagonista con una sezione ritmica affiatatissima come quella formata dall’amico e compagno di viaggio di lunga data, il contrabbassista Salvatore Maiore, ed il batterista – percussionista Roberto Dani (co – protagonisti delle più recenti avventure sonore dello straordinario pianista Stefano Battaglia) e quello che ne esce è musica di difficile definizione ma di una bellezza e raffinatezza che raramente capita di sentire ai nostri tempi. Che incida in solitudine (https://ildiapasonblog.wordpress.com/2016/02/05/peo-alfonsi-change-of-heart/), in duo (https://ildiapasonblog.wordpress.com/2016/02/16/peo-alfonsi-salvatore-maiore-alma/) o in trio (“Ammentos” e questo “Oyasin”) Peo Alfonsi riesce sempre a toccare il cuore e a soddisfare i palati più esigenti per le ragioni che ho elencato in apertura; qui la musica è dedicata ai nativi americani, lo si evince dal titolo e dalle note di copertina, ma il tifo “per gli indiani” è solo l’ispirazione per comporre e suonare “insieme”.
Episodi come l’introspettiva “Indiana”, confesso di averla ascoltata numerose volte e di averne apprezzato il lavoro in “itinere“, “Oyasin” che “tutto connette”, in questo caso le passioni ed il background musicale di Alfonsi, la suggestiva rilettura / riformulazione per trio che non ti aspetti del Preludio n. 4 del “sommo poeta” Heitor Villa Lobos – ascoltate il fine lavoro alle percussioni del cesellatore Roberto Dani – o l’iniziale e breve “Opale” che dichiara sin dai primi secondi il progetto di questo trio, danno la misura della qualità di questo nuovo episodio della carriera solista di Peo Alfonsi da Cagliari. Da ascoltare e riascoltare.