BANDALPINA “La va benòne”
Associazione Culturale Meridiana CD, 2008
di Alessandro Nobis
Anche se questo “La va benòne” è stato pubblicato “solo” nove anni or sono, trovo opportuno parlare di questo progetto a suo modo visionario e e degno della massima attenzione nato nel 1989 che radunava in studio e dal vivo musicisti di area tradizionale attivi nelle Prealpi ed Alpi centrali, grosso modo tra il bresciano ed il leccese. Bravi strumentisti sì, ma anche ricercatori e studiosi della tradizione di una parte d’Italia poco conosciuta anche a coloro che hanno a cuore la conservazione e lo studio della cultura popolare nostrana; un’area invece che vista da vicino presenta repertorio ricco e variegato di tutti gli aspetti di ciò che viene chiamata “oralità”.
Progetto come dicevo coraggiosamente “visionario” perché nel nostro bel paese il solo pensare di avviare un progetto di così ampia portate risulta essere un vero e proprio azzardo e quindi va dato grande merito a chi è riuscito a realizzare l’impresa. L’“Associazione Culturale Meridiana” ha tirato le fila di questa benemerita operazione, negli anni molti musicisti hanno fatto parte di Bandalpina e la musica contenuta nel CD è molto interessante perché va a coprire un po’ tutti i repertori, dalle marce di Carnevale (il brani eponimo), le arie di danza, gli arrangiamenti delle numerose arie scritte da suonatori di campane per i campanari in particolare nella bergamasca. Da Dossena, Leffe, Casnigo ad Albino (insomma la patria di Valter Biella, dei magam e degli Smorfiacc) arriva la maggior parte delle composizioni, dal leccese uno Scottisc ed una Mazurka. Belli gli arrangiamenti, nel rispetto della tradizione, musica piacevolissima che porta alla luce suoni e repertori coperti nei decenni dallo sviluppo economico e dai mass media.
Sul sito www.bandalpina.it altre informazioni sull’attività di Meridiana e magari sulla reperibilità dei Cd e delle pubblicazioni. Buona Fortuna!